La Provincia B.A.T.

Provincia Barletta Andria Trani – Questa parte di Puglia fu molto cara a Federico II di Svevia, motivo per cui si è soliti indicare questa parte d’Italia come la “Puglia Imperiale”. Le tracce che ha lasciato l’imperatore sono tantissime, notevole la presenza dei castelli federiciani. Numerose si succedettero le dinastie dai normanni, agli svevi agli angioini. Inoltre da non dimenticare l’importanza anche in epoca romana e pre-romana testimoniata dai numerosi reperti.

Parte del territorio della nuova provincia (nei comuni di AndriaMinervino Murge e Spinazzola) rientra nel Parco nazionale dell’Alta Murgia.

http://www.provincia.barletta-andria-trani.it/

COMUNI

ANDRIA –  Emblema di Andria è Castel del Monte, castello costruito da Federico II di Svevia, situato su di una collina. Il castello è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ed è raffigurato sulla moneta da 1 centesimo di euro. Il castello presenta otto torri ed è locato in uno dei più bei luoghi della Murgia, all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia nel territorio di Andria. Da visitare anche la Cattedrale, dedicata all’Assunta, di arte romanica del 1200, nonché la sua cripta dove sono sepolte due mogli dell’imperatore Federico II di SveviaIsabella d’Inghilterra e Jolanda di Brienne. Pregevole la bianca Porta Sant’Andrea[26] sulla quale fu scolpita la celebre frase dell’imperatore Federico II:« Andria fidelis, nostri affixa medullis; absit, quod Federicus sit tui muneris iners, Andria, vale, felix omnisque gravaminos expers. ». Suggestiva ed incantevole anche la chiesa di Sant’Agostino costruita dai Cavalieri templari. Inoltre da vedere anche Palazzo Ducale e la Torre dell’Orologio[27], costruita all’epoca di Francesco II del Balzo durante il dominio Angioino.

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BARLETTA –  Dichiarata città d’arte[24] dalla Regione Puglia nel 2005[25], conserva il Colosso, enorme statua risalente al V secolo che raffigura probabilmente l’imperatore romano Teodosio II, nonostante sia nota localmente con l’errata denominazione di Eraclio. All’inizio del XVI secolo, durante la seconda guerra italiana che vide coinvolte Francia e Spagna, la città fu teatro di storiche vicende, quale la celebre Disfida di Barletta. Lo scontro tra cavalieri italiani e francesi, avvenuto a seguito di provocazioni di parte francese, si tenne il 13 febbraio 1503 nell’agro tra Andria e Corato, nel territorio della città di Trani e si concluse con la vittoria della compagine italiana, guidata dal capitano Ettore Fieramosca. La città divenne roccaforte degli spagnoli, che ne ampliarono le mura ed il castello. Il Castello cittadino ospitante il Museo civico inoltre costituisce con la vicina Concattedrale di Santa Maria Maggioreun polo storico-architettonico di rilevante importanza, anche a causa del susseguirsi delle diverse dominazioni che ne hanno nei secoli donato l’attuale stato. Non trascurabile è il Palazzo della Marra sede della Pinacoteca De Nittis, che ospita permanentemente le opere del pittore barlettano nonché mostre temporanee. Sempre in territorio barlettano è situato il sito archeologico di Canne della Battaglia, luogo in cui vi fu la disfatta dei Romani da parte del generale cartaginese Annibale. Il sito ospita oltre il rudere della cittadina medioevale anche il museo.

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TRANI – “Perla dell’Adriatico”, città del mare e del diritto con i suoi Ordinamenta maris, il Castello Federiciano, il Porto Naturale e Turistico, la “Villa Comunale” raro esempio di giardino sul mare e il suo splendido lungomare, la rendono unica e imperdibile. Ma è soprattutto conosciuta per la sua Cattedrale, dedicata al santo patrono San Nicola Pellegrino, edificata vicino al mare, in cui riflette la sua magnifica architettura romanico pugliese. Con una tale posizione scenografica, la Cattedrale di Trani è una delle chiese e dei luoghi più suggestivi d’Italia.

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BISCEGLIE –  Località balneare nota per i suoi dolmen. Da visitare anche la Concattedrale di San Pietro Apostolo.

http://www.comune.bisceglie.bt.it/

CANOSA DI PUGLIA – Antico centro prima dauno, poi romano, ove sono situati numerosi siti archeologici (circa 20) di rilievo e relativi a molte epoche, come il “Ponte sull’Ofanto”, la Basilica di San Leucio , il Battistero di San Giovanni , l’acropoli e i diversi ipogei di epoca pagana. Nell’era precristiana, Canosa era uno dei maggiori e più floridi insediamenti dell’Apulia (grazie anche alla posizione geografica particolare). In un mausoleo posto accanto alla Cattedrale romanico-bizantina, giace il principe Boemondo I d’Antiochia.

http://www.comune.canosa.bt.it/

   TRINITAPOLI  –  Da visitare il sito degli Ipogei (Parco Archeologico degli Ipogei) ed il Museo Civico di Trinitapoli che contiene alcuni reperti della zona risalenti al II millennio a.C. (età del bronzo).

 http://www.comune.trinitapoli.fg.it/

SAN FERDINANDO DI PUGLIA –  Da visitare il Museo Civico, che ospita una mostra permanente di usanze e cultura sanferdinandese. Da vedere l’antica posta di San Cassano, che è il palazzo più antico di San Ferdinando assieme alla chiesetta dei Santi Medici.

http://portale.comune.sanferdinandodipuglia.bt.it/

MARGHERITA DI SAVOIA – È situata presso la foce dell’Ofanto, il terzo fiume più lungo del Mezzogiorno dopo il Volturno e il Basento. È nota per le omonime saline, le più grandi d’Europa e le seconde nel mondo, riconosciute come Riserva Naturale dello Stato (D.M. 10.10.1977) e quindi zona umida di valore internazionale (D.M. 30.05.1979) ai sensi della Convenzione di Ramsar (Iran 1971). Punti di forza dell’offerta turistica della cittadina sono anche il moderno stabilimento termale che utilizza i fanghi e le acque madri contenute nei bacini delle saline, il lunghissimo ed ampio litorale di sabbia ferrosa che ospita circa 90 stabilimenti balneari e, non ultimo, il Museo storico delle Saline, sito in un vecchio magazzino del sale adiacente alla cinquecentesca Torre delle Saline.

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MINERVINO MURGE –  Situato all’orlo dell’ultimo gradino calcareo affacciantesi sulla Fossa Premurgiana (bacino dell’Ofanto), l’abitato sorge su un dosso allungato alla sinistra di un solco vallivo tributario dell’Ofanto; è noto come il balcone delle Puglie, per la sua posizione a dominio della valle dell’Ofanto. Nel territorio comunale si trova il bacino artificiale Lago Locone, delimitato dalla seconda diga in terra battuta più grande d’Europa.

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SPINAZZOLA – Il paese è situato sul versante occidentale delle Murge Pugliesi, su un territorio collinare chiamato “Sella di Spinazzola” e il comune si estende per circa 23 km di lunghezza e 9 km di larghezza, per un totale di 18000 ha, a 435 metri sul livello del mare. La cittadina sorge su una terrazza circondata da scarpate affacciata sulla valle del torrente Locone, il principale affluente del fiume Ofanto. Nelle pendici delle scarpate sgorgano numerose sorgenti (Pilone, Raica, di Rolla, Gadone Turcitano, S. Francesco, Casalvecchio, Accannata, Paredano, San Vincenzo) che fanno di Spinazzola un paese ricco d’acqua, in contrasto con la generale scarsità tipica della regione. Ad ovest del paese, vi sono dei boschi latifoglie prevalentemente di roverelle, immersi nelle valli confinanti con la Basilicata.

http://www.comune.spinazzola.bt.it/